Rifinanziate le misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e in mobilità in deroga (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 24 aprile 2025).
Il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 989/2025 concernente le “Misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese operanti in aree di crisi industriali complesse” è stato emanato. In questo modo, ai sensi dell’articolo 1, comma 189 della Legge n. 207/2024 (Legge di bilancio 2025) vengono assegnati 70 milioni di euro allo scopo sopra citato.
In particolare, la CIGS per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa è un trattamento di integrazione salariale straordinaria previsto dall’articolo 44, comma 11-bis del D.Lgs. n. 148/15, introdotto dal D.Lgs. n. 185/2016, successivamente modificato dall’articolo 3, comma 1 del D.L. n. 244/2016. La misura in questione spetta ai lavoratori e alle imprese, aventi i requisiti previsti dalla normativa in materia di integrazione salariale straordinaria, operanti in un’area di crisi industriale complessa riconosciuta con D.L. n. 83/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 134/2012 e successivi decreti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e accordi di programma.
I criteri di autorizzazione prevedono che il trattamento possa essere concesso alle imprese che, avendo già beneficiato a qualunque titolo di precedenti trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, dichiarino di trovarsi nell’impossibilità di ricorrere ad un ulteriore trattamento di integrazione salariale straordinaria, sia in base alle disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015, sia in base alle disposizioni attuative dello stesso.
È necessario che l’impresa presenti un piano di recupero occupazionale che preveda appositi percorsi di politiche attive del lavoro concordati con la Regione e finalizzati alla rioccupazione dei lavoratori.
È previsto un accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la presenza del Ministero delle imprese e del made in Italy e della regione interessata.